Mercati valutari: “Avanti tutta!” con la diversificazione valutaria
25.06.2021
I mercati finanziari saranno fortemente influenzati dalle politiche di normalizzazione monetaria da parte della Fed nei mesi a venire.
La riunione del FOMC del 15-16 giugno era attesa con particolare interesse dai mercati che si attendevano un possibile segnale dell’inizio della discussione formale da parte della Fed riguardo alla riduzione degli acquisti di titoli (il cosiddetto “tapering”).
Questo segnale sul “tapering” è in effetti giunto, sebbene presentato in maniera molto cauta, ma l’esito più rilevante della riunione è stato piuttosto un significativo cambiamento di tono, in una direzione decisamente meno accomodante rispetto ai meeting più recenti, che si è riflesso in particolare in un’inattesa proiezione di due rialzi dei tassi entro la fine del 2023.
Questo mutato atteggiamento riflette principalmente una maggiore fiducia nello scenario di crescita, alla luce in particolare dei minori rischi collegati alla pandemia e probabilmente anche una diversa percezione dei rischi sullo scenario d’inflazione nel corso dei prossimi anni, in reazione alle notevoli sorprese al rialzo registrate nella dinamica dei prezzi al consumo (e dei salari) negli ultimi mesi.
Scarica nella sezione "Approfondisci" la nota di approfondimento completa a cura del team Global Bonds di FAMI.