Flash BCE
Macro & Mercati
15.06.2022
L’esito della riunione della BCE della scorsa settimana ha innervosito i mercati, poiché ha prospettato un piano di normalizzazione della politica monetaria che sostanzialmente non considera il problema della frammentazione dei tassi. Il risultato è stato un allargamento significativo degli spread dei Paesi periferici nel corso degli ultimi giorni.
Oggi, piuttosto a sorpresa, la BCE ha tenuto una riunione straordinaria del Consiglio direttivo ed il comunicato stampa, emesso alla fine dell’incontro, afferma che ora è pronta ad adottare uno strumento specifico per fronteggiare la frammentazione - avendo dato incarico alle commissioni tecniche di predisporlo.
Il problema per la BCE ora diventa disegnare questo strumento e non sarà affatto facile, ma con la riunione di oggi ha implicitamente riconosciuto che tassi in Italia superiori al 4% sono al momento attuale non in linea coi fondamentali e che un allargamento degli spread di 100 punti base nel giro in qualche settimana non è accettabile.
Le prossime settimane saranno complicate per la BCE, che si trova di fronte ad una notevole sfida: alzare i tassi per fronteggiare il rialzo dell’inflazione senza portare su livelli insostenibili i tassi dei Paesi più fragili e più esposti al cambio di regime della politica monetaria.
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