Cina: la crescita del PIL del secondo trimestre delude le attese sebbene i dati di giugno suggeriscano una ripresa dell’attività industriale
17.07.2023
Nel secondo trimestre la crescita del PIL ha rallentato dal 9.1% annualizzato al 3.2% risultando così superiore alle nostre attese (2.0%) ma in linea con le attese di consenso. In termini a/a invece la crescita ha deluso sia le nostre attese (7.4%) sia le attese di consenso (Bloomberg: 7.1%) registrando un progresso del 6.3% dopo il 4.5% del primo trimestre.
Abbiamo deciso di rivedere al ribasso le nostre previsioni di crescita per la seconda parte dell’anno dal 6.7% annualizzato al 5.5% tenendo conto della stentata ripresa dei consumi e del persistere della crisi del settore immobiliare. La crescita media per quest’anno scende così dal 5.7% al 5.4% con ulteriori rischi al ribasso. La crescita per il 2024 scende al 5.2% dal 5.3%.
Gli interventi di politica economica sono stati finora piuttosto contenuti e anche il taglio dei tassi di interesse a giugno, che ha segnato una svolta in senso più espansivo della politica monetaria, dovrebbe avere un effetto limitato. Gli occhi sono ora puntati sulla riunione del governo a fine luglio in cui si discuterà di politica economica. Tenuto conto del rallentamento della crescita nel secondo trimestre e del rischio legato alla crisi del settore immobiliare riteniamo probabile che si decidano nuove misure espansive ma escludiamo pacchetti particolarmente ampi.
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