Nella riunione di oggi la BCE ha deciso di alzare ancora i tassi, per la decima volta consecutiva, portando così il tasso sui depositi al 4.0% ed il tasso di rifinanziamento al 4.5%. E’ stata senz’altro una decisione molto dibattuta, come ammesso dalla stessa Presidente Lagarde, che ha parlato della presenza di alcuni esponenti apertamente contrari ad un rialzo dei tassi e della necessità di argomentare a lungo ed approfonditamente.

Si trattava indubbiamente di una decisione complessa, in bilico tra due opzioni: la BCE poteva infatti scegliere tra “una pausa aggressiva”, che avrebbe lasciato aperta la possibilità di un ultimo rialzo dei tassi, oppure un “rialzo morbido”, comunicando nei prossimi mesi con maggiore convinzione una pausa. Alla fine, la BCE ha deciso per un “rialzo morbido”. Infatti la Presidente Lagarde lo ha descritto in termini, sostanzialmente, precauzionali, e nel comunicato stampa emesso alla fine della riunione si legge ora esplicitamente che “i tassi hanno raggiunto livelli tali che, se mantenuti sufficientemente a lungo termine, garantiranno un contributo sostanziale al rientro dell’inflazione all’obiettivo”. Al contempo, però, la BCE preferisce ancora mantenere ambiguità in merito all’avere o meno raggiunto il picco per i tassi (del resto, anche altre banche centrali sono entrate in pausa in un primo momento, per poi riprendere ad alzare successivamente).

La BCE entra ora in una pausa prolungata, nell’attesa di vedere se l’inflazione e la crescita scenderanno e rallenteranno come previsto. Nel caso in cui questo avvenga, i tassi resteranno fermi, nel caso in cui invece questo non accada, i tassi potrebbero essere alzati ancora un’ultima volta.

Nel nostro scenario centrale i tassi sono previsti ora rimanere fermi a questo livello, indicativamente, almeno fino alla fine della prima metà del prossimo anno. Riteniamo infatti che ci siano ancora margini di revisione al ribasso per le previsioni di crescita della BCE, il che dovrebbe definitivamente chiudere la porta ad eventuali altri rialzi dei tassi.