Dopo tre mesi di soprese al ribasso la crescita dei prezzi core negli USA ha accelerato un po’ più delle nostre attese in agosto. 

Un’accelerazione attesa perché appariva molto probabile che si sarebbe ridotto il contributo favorevole registrato in agosto nelle voci relative alle auto usate, ai biglietti aerei e alle spese per i servizi medici (in particolare quelli ospedalieri). Inoltre per il secondo mese consecutivo la crescita degli affitti è risultata più elevata del previsto.

Non vi sono state sorprese di rilievo nelle componenti non core, e la stessa crescita dei prezzi core è risultata più elevata delle attese in agosto, ma l’entità della sorpresa al rialzo è stata molto contenuta rispetto a quelle registrate nei primi tre mesi di quest’anno.

È ragionevole che il dato aumenti la cautela tra gli esponenti della Fed in vista della prossima riunione del FOMC, rendendo così ancora più probabile un taglio di 25 pb invece che di 50 pb il prossimo 18 settembre.