India: qualche nube all’orizzonte, ma la prospettiva a lungo termine resta invariata
25.10.2024
Negli ultimi 10 anni, il governo guidato dal Primo Ministro Modi, ha implementato riforme significative come l’unificazione dell’IVA, la demonetizzazione e la riforma del codice fallimentare. Queste riforme hanno rafforzato l’economia aumentandone la trasparenza e hanno promosso un ambiente commerciale più resiliente e trasparente. Nonostante alcuni impatti iniziali negativi, i benefici sono ora visibili con alti tassi di crescita del PIL e un settore formale più forte.
La spinta agli investimenti e l'aumento della spesa per infrastrutture sostengono il potenziale di crescita del Paese, infatti secondo il FMI l’India sarà la nazione in più rapida crescita tra il 2023 e il 2028.
Tuttavia ci sono rischi a breve termine, come segnali di rallentamento in alcuni indicatori economici e utili trimestrali delle principali società. Le condizioni finanziarie restrittive e la crescita dei prestiti rallentata potrebbero essere cause di questo rallentamento.
Inoltre, il rapido aumento degli investimenti azionari da parte di investitori domestici potrebbe portare volatilità.
Riteniamo che l'India continui ad avere una delle migliori prospettive a lungo termine nei mercati emergenti, soprattutto considerando la forte crescita attesa del reddito disponibile e la crescente competitività come destinazione per investimenti esteri. Tuttavia, riteniamo sia saggio adottare un approccio cauto nel breve, considerato i diversi fattori di rischio.