USA: rallenta più del previsto la crescita dei prezzi core in dicembre
15.01.2025
La crescita dei prezzi core negli USA nel mese di dicembre è risultata inferiore alle attese (sia nostre sia di consenso) e pari allo 0.23% m/m, contro una stima dello 0.26% del consenso del Wall Street Journal. La crescita dei prezzi totali ha invece accelerato.
Il rallentamento della crescita dei prezzi core in dicembre è avvenuto nonostante una crescita ancora piuttosto robusta dei prezzi nel comparto dell’auto e una riaccelerazione degli affitti dopo l’inatteso rallentamento registrato in novembre. Entrambe queste dinamiche non hanno comunque rappresentato una sorpresa.
L’andamento dell’inflazione negli USA nel corso dell’ultimo anno può essere distinto in tre fasi.
- A inizio del 2024 si è registrata un’inattesa accelerazione dell’inflazione core, che ha avuto un significativo impatto sulle prospettive di politica monetaria di breve periodo.
- Tra maggio e luglio la crescita dei prezzi core ha rallentato in misura molto significativa, ridimensionando largamente i rischi sul fronte dell’inflazione.
- La crescita dei prezzi si è poi stabilizzata ad un livello ancora non compatibile con l’obiettivo d’inflazione della Fed tra agosto e novembre.
La sorpresa al ribasso dei prezzi rappresenta uno sviluppo confortante, per la Fed e per i mercati, soprattutto alla luce della notevole sorpresa al rialzo nei dati sulle condizioni del mercato del lavoro di dicembre pubblicati venerdì scorso.
Dopo i dati molto più forti delle attese sul mercato del lavoro di dicembre abbiamo deciso di mantenere nel nostro scenario centrale due tagli della Fed di 25 punti base nel corso del 2025, ma posticipando le due mosse alle riunioni di giugno e settembre (invece che in quelle di marzo e giugno).